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© 2022 Lorenzo Fornasin
Galleria

Fornasin ci ricorda che la bellezza è nei piccoli gesti!

Il colore è il solo protagonista che deve creare nuovi effetti di armonia per il piacere degli occhi, ma anche avere significati, raccontare la vita con i suoi audaci accostamenti, essere insomma "simbolo", in sintonia con le sensazioni forti dell'artista. Uno sperimentalismo dei colori forti, frutto dell'intimismo rurale dell'artista, dai forti contrasti, una lezione sullo sguardo dal vero, nella visione istantanea, moderna, sfuggente, ma indelebile.

 

Il Catalogo Generale Ragionato edito da Gangemi è acquistabile online dai siti delle principali librerie e rivenditori: Amazon, Mondadori, Feltrinelli.

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Natura

Il colore qui, deve creare sulla tela forti effetti e nuove realtà, in sintonia con le sensazioni dell'artista. Sostenendone l'importanza rispetto alla forma, più attenta all'osservazione della realtà. In realtà la convinzione di Fornasin è lo sviluppo del movimento umano, nelle figure che affollano il campo visivo, la necessità pertanto di una pittura rapresentativa all'aperto, l'ambientazione, quella calda e festosa, il paesaggio idealizzato.

Oggetti
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Una pittura libera, en impression soleil, un tempo tanto criticata e poi idolatrata. Per l'autore, una tappa inoltrata del suo confrontarsi in quei gruppi di pittori napoletani che sin dagli anni di fine Ottocento cercavano, in modi diversi, forme nuove, di rottura con la tradizione accademica dell'Ecole di Beaux-Arts.

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Persone

L'espressione del linguaggio pittorico coinvolge intimamente il friutore poiché traduce visivamente il senso struggente della vita che scorre ed il suo eterno ed irrinunciabile divenire in forme mutevoli, ma al tempo stesso reali e quotidiane. Le pennellate di colori puri dei primi piani e quelli velati dei secondi piani, usati con gusto espressivo e non descrittivo vibrano all'unisono in un'atmosfera madreperlacea dove gli elementi della natura morta assurgono a simboli esistenziali di una vita serena ed appagante. Vita vissuta lontana dal ritmo ossessivo e dalla monotonia del lavoro alla catena di montaggio, dalla massificazione, provocata dai messaggi pubblicitari, che porta lentamente, ma inevitabilmente alla distruzione della personalità. La sua poetica affonda le radici nelle cifre che hanno caratterizzato la Scuola di Resina.